Una recente ricerca presentata a Philadelphia al convegno della “American Association for Cancer Research” (Associazione Americana per la ricerca sul Cancro) ha mostrato che gli uomini che soffrono di calvizie “male pattern baldness”, potrebbero essere più a rischio di tumore alla prostata.

E’ doveroso notare come i ricercatori non abbiano dato la notizia con assoluta certezza, e come indicato nel titolo, è ancora presente la parola “potrebbe”. Ma vediamo come si è giunti a questa conclusione.

Per condurre la ricerca, gli studiosi del National Cancer Institute, hanno analizzato le informazioni di più di 4000 cittadini statunitensi di età compresa tra i 25 e i 74 anni sottoposti ad un attento controllo di un dermatologo che li ha classificati in categorie a seconda della presenza o meno di una calvizie.

I risultati hanno mostrato che il rischio di contrarre il tumore alla prostata su un arco di tempo di 21 anni, è del 56% maggiore tra coloro i quali presentano una qualsiasi forma di calvizie, rispetto agli uomini che non stanno perdendo i capelli. Inoltre, per coloro i quali soffrono di una calvizie più acuta, la percentuale sale addirittura all’83%.

Nonostante i ricercatori abbiano confermato che è troppo presto per allarmarsi, credono anche che la correlazione tra la calvizie ed il tumore alla prostata potrebbe essere dovuta all’alto tasso di ormoni come il testosterone. Infatti, gli uomini con una calvizie in corso, sono risultati quasi sempre con un livello di ormoni maggiore. Questi stessi ormoni, sono anche un nutrimento per le cellule del tumore alla prostata.

Sono sicuramente necessarie ulteriori ricerche, più approfondite e con più elementi, per poter affermare con certezza questa correlazione, ma gli scienziati pensano che la calvizie potrebbe un giorno essere un valido campanello di allarme.

Articolo Originale: HealthCentral