Sfida tra i due migliori rasoi per la testa al mondo; ATX vs Sport
La mia prima rasatura totale del cranio è avvenuta circa vent’anni fa durante il servizio di leva, all’epoca la scelta era piuttosto limitata ed io utilizzavo il prodotto più costoso disponibile in commercio. Si trattava di un rasoio con testina a tre lame e pensavo che siccome era il più costoso, probabilmente era anche il migliore. Ma c’era un problema, essendo il mio budget molto scarno, mi trovavo a dover decidere se mettere la benzina o acquistare le testine, imparai allora a farle durare quasi il doppio di quanto sarebbero dovute durare. La rasatura della mia testa è andata avanti saltuariamente e ad oggi, dopo anni di rasature totali credo di aver provato sulla mia testa quasi tutti i rasoi venduti sul pianeta. A volte ho effettuato ordini da paesi talmente lontani da dimenticare di aver fatto l’ordine, oppure ho pagato dazi doganali tali da permettermi di andare dal barbiere per un mese intero. Olanda, Gran Bretagna, Cina, Corea, Stati Uniti, Turchia, Belgio, Australia, Giappone, e via dicendo…. Ho ricevuto pacchi pressochè da ovunque.
Il motivo? …La curiosità
Frequentando gli innumerevoli forum internazionali, spesso entravo in contatto con utenti che dopo varie ricerche, avevano trovato questo o quel particolare modello di rasoio e se n’erano innamorati, ed io preso dalla curiosità dovevo provare. Nel video in basso ho ripreso alcuni prodotti che sto attualmente provando per l’ennesima volta.
Dovendo scegliere il miglior prodotto per radermi la barba, avrei ancora dei dubbi in quanto ci sono molti prodotti eccellenti, mentre sulla testa non ho dubbi, il prodotto che personalmente preferisco è l’HeadBlade ATX e siccome in precedenza ho sempre utilizzato i rasoi HeadBlade a tre lame (Il Ghost, il Classic e lo Sport) che apprezzavo molto e l’ATX è entrato nella mia routine da poco più di un anno, ho pensato di fare un confronto tra questi due eccellenti prodotti.
Prima di addentrarci nella comparazione, vediamo rapidamente quali sono le differenze sostanziali tra questi due prodotti; lo Sport è un rasoio che utilizza testine a tre lame (nonostante con gli adattatori sia possibile utilizzare anche le testine a 4 o 6 lame) situate sulla parte anteriore, che quindi vengono spinte sulla zona da radere. Il modello ATX invece, deriva da incessanti richieste da parte dei clienti che desideravano un prodotto utilizzabile anche sul corpo, monta testine a 4 o 6 lame ed ha le ruote sulla parte anteriore mentre le lame sono situate dietro; in questo caso, le lame vengono trainate sulla zona da radere.
Per questa comparazione, mi raderò seguendo la mia naturale routine senza modificare nulla della mia tecnica di rasatura abituale in quanto credo che devono essere i rasoi ad essere adatti alle mie abitudini e non io a dovermi adattare a loro.
Solitamente, dopo aver sciacquato la testa ed applicato la mia crema pre-rasatura preferita, effettuo la rasatura in quattro fasi:
- Passaggi che vanno dalla fronte fino al collo in un unica passata oppure con due passaggi (dipende dal No. di lame).
- Lunghi passaggi opposti. Dal collo fino alla fronte.
- Contorno orecchie con movimenti che iniziano dietro il lobo e circondano l’orecchio spostandosi anteriormente (un semicerchio che parte dal lobo ed arriva alle basette).
- Passaggi laterali da avanti a dietro oppure passaggi obliqui con una veloce passata contraria.
Alla fine di tutto, effettuo un controllo con la mano per cercare eventuali peli da radere che sono sfuggiti alla rasatura (molto rari) e solitamente derivano da un mio errore di spaziatura tra un passaggio e l’altro.
In una rasatura, le mie priorità sono: la vicinanza nella rasatura, l’assenza di irritazioni e la velocità di esecuzione. Molti anni fa la mia priorità assoluta era la sicurezza ma oggi con gli HeadBlade non ci penso neanche più.
Rasandomi con il modello Sport, mi rendo conto che ho assimilato la tecnica descritta sopra proprio grazie ad anni di rasature con questo prodotto, infatti quando utilizzavo i classici rasoi da barba, effettuavo molti passaggi in diverse angolazioni per via dei molti peli che sfuggivano alla rasatura, impiegavo molto più tempo e di tanto in tanto mi tagliavo, ma soprattutto dovevo combattere con arrossamenti vari e irritazioni. Comunque, dopo aver connesso una nuova testina a tre lame HB3 al rasoio, mi sono trovato subito a mio agio nonostante oggi sono abituato a trainare le lame. Il rasoio mi ha subito dato quella sicurezza necessaria ad affrontare un lavoro del genere e come se lo avessi dimenticato, i lunghi passaggi sono stati estremamente efficaci consentendomi di radere dalla fronte fin dietro alla nuca con un unica passata. Nessun pelo rimasto, nessuna irritazione ed una velocità straordinaria. Ad ogni risciacquo, le lame si ripuliscono totalmente e non c’è bisogno di sbatterle o di ripassarle sotto l’acqua. La sensibilità è uno dei fattori che mi ha fatto innamorare di questi prodotti e con l’HeadBlade Sport è ai massimi livelli, sembra quasi di radersi con la mano (come se fosse la stessa mano ad effettuare la rasatura).
Avevo quasi dimenticato le eccezionali capacità dello Sport e devo ammettere che la sfida sarà ardua.
Passati due giorni, ho ripercorso lo stesso processo con l’ATX, il top di gamma di HeadBlade, il prodotto che mi ha accompagnato per gli ultimi 14 mesi. Con ancora in mente le enormi performance del precedente prodotto, mi sono messo all’opera seguendo la mia naturale procedura.
Questo rasoio dalla linea futuristica e intrigante, è stato testato con una testina a sei lame HB6 (solitamente utilizzo le HB4), ed effettuando gli stessi passaggi mi sono subito reso conto del fatto che con questo articolo non è consigliabile effettuare passaggi lunghi dalla fronte fin dietro la nuca in quanto gli spazi ridotti tra le lame non consentono di radere superfici troppo lunghe. Si rischia infatti di ingolfarle e rendere poi difficile il risciacquo. Quindi ho effettuato dei passaggi che partivano dalla fronte fino al Vertex (tutta la parte orizzontale superiore), sciacquato le lame e continuato dal Vertex alla nuca (la parte verticale). Stranamente non posso affermare che le testine a sei lame taglino meglio di quelle a tre in quanto in entrambi i casi, la parte risultava perfettamente liscia, ma una cosa è certa, possiedono una scorrevolezza davvero sublime e la pelle sembra più rilassata.
Ho poi proceduto con i passaggi che solitamente effettuo e dopo aver rasato tutta la testa, ho notato che vicino la nuca erano presenti due striscie di peli molto sottili che avevo lasciato per via di un calcolo errato sulla larghezza delle testine. A questo punto credo che le lame del ATX siano leggermente più strette di quelle del modello Sport. La sensazione che questo prodotto mi trasmette è quello di un rasoio a prova di errore, sembra impossibile tagliarsi e la testina con il suo perno riesce ad attraversare ogni asperità senza recare danni. L’impugnatura permette un controllo totale e le testine a sei lame non lasciano scampo. In particolare riesco ad affrontare il contorno dell’orecchio con estrema tranquillità.
Con questi due rasoi per il cranio potrete dire addio alle irritazioni e ai tagli (specialmente con l’ATX) ed effettuare l’operazione in tempi davvero ridotti (specialmente con lo Sport e con un pò di pratica).
Le mie considerazioni personali sono:
L’ATX è un prodotto migliore per chi si avvicina per la prima volta alla rasatura della testa in quanto è molto difficile tagliarsi e sembra più sicuro e solido. Inoltre, il fatto di trainare le lame ci permette immediatamente di vedere dove siamo passati. Il fatto di utilizzare le lame HB4 o HB6, che permettono almeno dieci rasature complete per ogni testina, lo rende molto appetibile da chi cerca un ottimo rapporto qualità/prezzo infatti ogni rasatura ci viene a costare circa 32 centesimi con le HB4 e 37 centesimi con le HB6. Un’altro fattore a suo favore deriva dal fatto che lo si può utilizzare comodamente anche per altre parti del corpo, il che non nuoce. Secondo molti utenti, le testine a sei lame risultano essere le migliori testine in assoluto per la testa, ma personalmente utilizzo le 4 lame per via del fatto che mi rado ogni quattro/cinque giorni con punte che arrivano anche a 9/10gg e quindi a volte agisco su peli piuttosto lunghi che andrebbero ad ingolfare gli spazi ridotti del HB6.
Una particolarità dell’ATX che non ho ancora descritto e che si nota solo paragonandolo ad uno Sport consiste nel fatto che mentre con lo Sport si spinge il prodotto con una pressione costante per tutto il cranio, con l’ATX sembra che ci si debba adeguare ai vari punti con pressioni diverse. In poche parole sulla parte superiore del cranio basta una pressione leggera mentre sui lati e sulla parte posteriore si agisce con una pressione leggermente superiore, ma il tutto avviene automaticamente.
Il rasoio HeadBlade Sport invece, sembra più adatto a chi desidera radersi impiegando meno tempo, a chi va dritto al sodo. A mio avviso, la rasatura è confortevole al pari di un ATX ma il suo meccanismo di funzionamento che mi fa sentire come se le lame fossero connesse al dito indice lo rende preferibile in quei momenti in cui devo radermi e basta. Ho anche una vaga impressione che lo sport segua il mio contorno in maniera più efficace rispetto all’ATX ma probabilmente questo deriva dal fatto che con lo sport ho effettuato dei passaggi lunghi dalla fronte fin dietro alla nuca e ne sono rimasto entusiata.
Per quanto riguarda la facilità di pulizia delle lame, nonostante i passaggi molto più lunghi con l’HB3 (e quindi con più peli), queste testine erano anche più facili da risciacquare, bastava un passaggio sotto l’acqua corrente ed il gioco era fatto. Con gli HB6 invece, ho spesso dovuto ripassarle sotto l’acqua, ma nulla di più. Il questo confronto però, dobbiamo ricordare che anche se le HB3 costano meno e si puliscono più facilmente, durano meno delle HB6 e non possiedono l’eccezionale scorrevolezza di questi ultimi che ha letteralmente lasciato a bocca aperta numerose persone in tutto il mondo.
La velocità di esecuzione con questi due prodotti e nettamente superiore rispetto a qualsiasi rasoio classico da barba come pure la loro efficacia, vicinanza e sicurezza, ma il paragone non è corretto in quanto questi prodotti sono nati e si sono evoluti tenendo in considerazione solo ed esclusivamente le necessità di chi si rade la testa. Allo stesso modo, non possono competere in un confronto sulla rasatura della barba contro un rasoio classico. Tra i due, il modello Sport risulta essere il più veloce. In termini numerici, se con un rasoio da parba impiego 5 min per radermi, con un ATX ne impiegherò 2,5 e con uno Sport ne impiegherò 2.
Per concludere, nonostante molti anni passati con lo Sport ed i suoi predecessori, oggi, utilizzo l’ATX per il fatto di lasciare una pelle molto rilassata dopo i passaggi e per una mia particolare abitudine che consiste nel radermi la mattina presto appena mi sveglio, quando non sono ancora del tutto lucido; con l’ATX ho più probabilità di essere perdonato per gli eventuali errori causati dal sonno.
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