App per testa rasata: funzionano o no?

Su App Store e Google Play le applicazioni per simulare la testa rasata sono lì che ti aspettano. Puoi scegliere fra le proposte a pagamento o quelle gratuite e in un attimo, caricando un tuo primo piano frontale, puoi scoprire come appariresti calvo.

Baldify, BaldBooth e Make Me Bald e le altre app per testa rasata riescono a realizzare quello che promettono: farti sbellicare dalle risate con i tuoi amici o con chi ti pare. Oltre alla tua testa naturalmente puoi caricare tutte quello che vuoi, capelloni, divi, la nonna, la partner, gli amici… Le opzioni a disposizione ti permettono di provare la calvizie totale oppure di sfoggiare virtualmente un misto più o meno creativo rasatura-capelli anche più divertente. Incompatibilità con lo smartphone o il sistema operativo permettendo, le apps per testa rasata sono facilissime da usare e offrono tutte la condivisione sui social, tramite email o via MMS.

Se lo scopo però è “serio”, finalizzato a capire l’effetto di una rasatura totale le cose stanno diversamente. Queste applicazioni infatti non calcolano la forma reale della tua testa né la presenza di asimmetrie o protuberanze. Inoltre una valutazione non può essere solo frontale, perché il mondo (e lo specchio) ti osservano anche di profilo e dal lato posteriore. Un risultato apparentemente simile quindi potrebbe rivelarsi fuorviante.

Un analogo discorso vale per Photoshop o Gimp, che a differenza delle applicazioni, consentono di ritoccare il profilo. La morfologia del tuo cuoio capelluto rimane ancora un’incognita, ma il risultato è abbastanza convincente se hai già un taglio di capelli cortissimo. Del resto, per la stagione appena iniziata oltre all’intramontabile pelata spopolano undercut e sidecut, svelando i lati “seminudi” del tuo cranio. Insomma, provare non costa nulla, ma se vuoi davvero svelare l’arcano, solo il rasoio offre la risposta sicura.

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